Gentilissimi Signori Ministri,
ci rivolgiamo a Voi in questa drammatica situazione d’emergenza che sta investendo il nostro Paese a causa del COVID 19. Come hanno fatto altre sigle legate al settore turistico, anche l’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi desidera esporre le gravi problematiche che la pandemia sta causando al turismo portandolo alla "paralisi" e rimettendo così in discussione l'intero sistema.
In questo momento quasi il 90% degli alberghi, ristoranti e strutture ricettive sono chiusi; e le continue disdette per la stagione estiva si susseguono imperterrite.
Il turismo è da sempre un settore che fa girare un’economia attiva (partendo dall’acconto fino al rispettivo saldo). Questa situazione d' emergenza ha bloccato gli incassi e di conseguenza anche la liquidità.
Nell’ambito ristorativo un opprimente stato d' allarme è ormai palese e coinvolge tutti gli addetti del settore. L' incertezza sull' imminente stagione estiva è inevitabile e vorremmo essere in grado di fronteggiarla. È fondamentale quindi che le richieste da noi sottoposte le disponiate a favore delle aziende Alberghiere/ristorative facendo così in modo che ci venga data al più presto l’opportunità di poter operare con la massima flessibilità e la dovuta coscienza.
Chiediamo delle riduzioni fiscali per le aziende, la reintroduzione dei voucher (con un sistema rivisto) e anche un prolungamento della NASPI per dare sostegno agli operatori stagionali che sono in attesa di riprendere il lavoro e devono comunque farsi carico delle numerose spese quotidiane e mensili (famiglia, mutui, bollette, etc..).
Non dimentichiamo che di fronte a una crisi del genere, sono numerose le cessazioni dei rapporti di lavoro, così come lo sono i licenziamenti (non giustificati o a Motu proprio), e le chiusure di hotels, ristoranti e attività connesse. La maggior parte del Paese ha "fame", concedetemi questa semplice frase che cela innumerevoli significati di rilevante importanza.
Da alcune zone dell'Italia giungono notizie (con rispettive tele-cronache) di assalti ai supermercati dove i padri di famiglia urlano: “basta stare a casa, non abbiamo soldi per pagare, dobbiamo mangiare”. Ciò è agghiacciante e a dir poco preoccupante, ed impone misure e provvedimenti immediati per evitare che le proteste sociali diventino incontenibili.
Senza ombra di dubbio il sistema Hotels-Ristoranti ha bisogno di aiuti straordinari. Bisogna intervenire prima che la situazione diventi grave, insostenibile ma soprattutto irrecuperabile.
L' AMIRA (ASSOCIAZIONE MAITRES ITALIANI RISTORANTI E ALBERGHI), confida in un coinvolgimento o in un incontro a tema, al fine di portare la parola agli oltre 4.000 associati e simpatizzanti.
Altre guide