Ammettiamolo: cercare lavoro può essere molto frustrante! Specialmente quando ci si sta affacciando sul mondo del lavoro per la prima volta, ci si può ritrovare nella situazione di inviare molte candidature senza ottenere colloqui, collezionando un rifiuto dietro l’altro.
Nonostante gli esiti negativi siano inevitabili nella ricerca di un lavoro, è anche vero che, seguendo alcuni accorgimenti, è possibile aumentare le proprie possibilità di ottenere un colloquio. Come? La parola chiave è idoneità. Quanto più le nostre caratteristiche sono vicine al profilo ricercato, tanto maggiori saranno le nostre chance di essere selezionati. Sembra un’ovvietà, vero? Eppure, quando si scandaglia internet in cerca di lavoro per settimane o mesi, è in parte naturale iniziare a candidarsi senza leggere con attenzione i requisiti richiesti per la posizione.
In questo articolo, scopriremo insieme 5 buone norme da seguire per minimizzare lo stress quando si cerca lavoro. Ma prima, assicurati di aver scritto un CV efficace! Se non sai da dove partire, è sufficiente iscriversi a LavoroTurismo: verrai guidato nella creazione di un CV, che potrai scaricare e utilizzare per candidarti.
Quando ci si candida a tante offerte di lavoro senza considerare attentamente la nostra idoneità per la posizione, si verificano alcune conseguenze negative:
Ecco alcuni suggerimenti per ridurre la frustrazione da ricerca di lavoro!
È importante prendersi un po’ di tempo per leggere con attenzione i requisiti richiesti per la mansione: quanto più le nostre caratteristiche si avvicinano ai requisiti, maggiori saranno le nostre possibilità di essere chiamati. Candidiamoci quindi solo alle offerte che sono in linea con il nostro profilo, per non alimentare il circolo vizioso di cui abbiamo parlato nel capitolo precedente.
Detto questo, teniamo anche a mente un concetto chiave: il profilo riportato nella job description rappresenta il candidato ideale! Questo significa che spesso l’azienda considera anche profili che si avvicinano ai requisiti descritti, pur non rispettandoli tutti quanti. Abbiamo 2 anni di esperienza nella mansione, e l’azienda ne chiede 5? Magari non è il caso di candidarci. Ne abbiamo 1, e l’azienda ne chiede 2? Candidiamoci assolutamente!
A noi di LavoroTurismo non piacciono i sistemi di screening automatico degli ATS. Purtroppo, però, oggigiorno sono diffusissimi e utilizzati da molte aziende. Gli ATS (Applicant Tracking System) sono dei software utilizzati per la gestione HR e la selezione del personale. Questi applicativi, spesso, includono dei sistemi automatici per scartare i CV che non contengono le stesse parole chiave riportate nell’offerta di lavoro.
È importante, quindi, assicurarsi di includere nel proprio CV le parole chiave presenti nelle offerte di lavoro che ci interessano, così come utilizzare la stessa lingua dell’annuncio. Essere costantemente rifiutati dai filtri degli ATS non fa certamente bene al nostro stato d’animo!
Moltissime fonti diverse (tra cui ricerche condotte da Hubspot e LinkedIn) segnalano la centralità del networking nella ricerca del lavoro. Chiedere a ex-colleghi o compagni di studi di segnalare posizioni aperte nelle aziende in cui lavorano è un ottimo modo per venire a conoscenza di nuove opportunità professionali. Dopotutto, chi meglio dei nostri amici e conoscenti può suggerire offerte di lavoro che potrebbero veramente fare al caso nostro?
Non solo: raccogliere lettere di referenze dai nostri precedenti responsabili è una pratica molto utile. Questi documenti possono essere spesso allegati alla candidatura, dando autorevolezza al nostro profilo.
Inoltre, circondarsi di amici che ci supportano in un momento delicato come la ricerca del lavoro può aiutarci molto ad alleviare lo stress e ad ottenere preziosi consigli.
Oggi, la maggior parte dei siti di cerco-offro lavoro (incluso LavoroTurismo!) ha funzioni di job alert. Si tratta di sistemi molto utili, che possono inviarci regolarmente delle notifiche sulle nuove offerte di lavoro che ci interessano. Se impostati correttamente, i job alert possono farci risparmiare moltissimo tempo!
Col passare del tempo, il numero di candidature inviate aumenterà certamente e gestirle tutte quante potrebbe generare stress. Inoltre, alcune aziende hanno processi di selezione più lunghi di altre, per cui potremmo essere contattati anche diverse settimane (non mesi, ci auguriamo!) dopo l’invio della nostra candidatura. Ecco quindi che diventa necessario tenere traccia delle nostre candidature.
È sufficiente aprire un file Excel e segnarsi alcune informazioni, tra cui suggeriamo:
In conclusione, è fondamentale dedicare il giusto tempo alla ricerca del lavoro, seguendo un approccio metodico. È proprio il caso di dirlo: la qualità è più importante della quantità. Se ci si candida frettolosamente ad un’offerta dietro l’altra nella speranza che qualcuno risponda, non si fa altro che danneggiare la propria autostima.
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