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HNH Hospitality: il benessere psicologico come leva della crescita professionale
Leggi l'articoloPer garantire ai clienti un servizio di alto livello, le aziende del settore turistico devono essere in grado di trovare e selezionare il personale più adatto alle loro esigenze. A questo scopo, l'intelligenza artificiale (IA) si presenta come una grande opportunità per innovare e ottimizzare il processo di ricerca e selezione nel settore dell’ospitalità. L'IA è infatti in grado di analizzare grandi quantità di dati, di apprendere comportamenti e preferenze, di fornire soluzioni personalizzate e molto altro.
Ma quali sono gli strumenti di IA più utili nel supportare l’attività di reclutamento di personale? Quali sono i vantaggi e le sfide che comportano? Vediamolo insieme in questo articolo.
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Con intelligenza artificiale, ci si riferisce a quell'insieme di tecnologie che permettono alle macchine di svolgere compiti che normalmente richiedono capacità umane, come il riconoscimento visivo, il linguaggio, la logica e la creatività.
Nel settore turistico, l'IA può essere applicata a diverse fasi del processo di ricerca e selezione del personale, come:
Il monitoraggio e il feedback dei candidati, tramite l'utilizzo di dashboard e di report che permettono di seguire l'andamento del processo di selezione, di comunicare i risultati ai candidati e di raccogliere le loro opinioni.
Esistono diversi strumenti di intelligenza artificiale che fungono da supporto nell’identificare e attirare i migliori talenti. Di seguito alcuni esempi:
Utilizzare l'intelligenza artificiale ha diversi vantaggi, sia per le aziende che per i candidati, ma anche alcuni limiti. Tra i vantaggi, possiamo sicuramente citare la riduzione dei costi e dei tempi del processo di selezione, grazie all'automazione di alcune attività e alla semplificazione di altre. Inoltre, l’IA permette anche di ottimizzare la scelta del candidato, grazie alla maggiore oggettività e precisione dei criteri di valutazione.
Questa tecnologia però porta con sé anche alcuni limiti che bisogna tenere in considerazione. È necessario garantire la qualità e la sicurezza dei dati, che sono alla base dell’apprendimento e del funzionamento dell’IA. Ciò implica la protezione delle informazioni personali dei candidati, il rispetto delle normative vigenti in materia e la prevenzione di eventuali violazioni e abusi.
È anche importante evitare bias e discriminazioni, che possono derivare dalla progettazione o dall’uso dell’IA. Bisogna quindi verificare e correggere distorsioni o pregiudizi nei dati, negli algoritmi e nelle decisioni dell’intelligenza artificiale, che possono penalizzare o favorire alcuni candidati in base a fattori irrilevanti o ingiusti.
L’IA è una realtà sempre più presente e influente nei processi di ricerca del personale, anche nel settore turistico, portando vantaggi sia ai datori di lavoro che ai candidati. Tuttavia, l'uso dell’IA richiede anche accortezza al fine di garantire la qualità, la sicurezza, l'equità e l'umanità del processo di selezione. Questa tecnologia, quindi, non è né una minaccia né una soluzione magica, ma un'opportunità che richiede una visione strategica e una cultura etica da parte di tutti gli attori coinvolti.
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