Una guida di Legambiente Turismo agli itinerari turistici, storici e naturalistici del Canale dei Mu

di Lavoro Turismo

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06/03/2024

| Notizie

Legambiente ha presentato a Lugo di Romagna (RA) la Guida al Canale dei Mulini, un itinerario alla scoperta della storia e del paesaggio della "Bassa Romagna", dagli appennini al Parco del Delta del Po, realizzata con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Erano presenti Luigi Rambelli, Presidente nazionale di Legambiente Turismo, Fiorenzo Baldini, Assessore all'Ambiente del Comune di Lugo, Romano Boldrini e Yuri Rambelli del circolo Legambiente "Bassa Romagna".

Realizzato in epoca medievale per fornire adeguata potenza idraulica alle macine dei mulini cittadini, il canale scorre lungo la pianura per circa 40km collegando numerosi centri abitati. Esaurita da tempo la sua funzione primaria, il corso d'acqua rappresenta un importante, e forse unico, itinerario storico/testimoniale che ricollega un ampio territorio della pianura romagnola e ne disegna buone possibilità di rilancio dell'agricoltura di qualità e sviluppo di nuove attività turistiche.

"Il canale rappresenta un elemento caratteristico della pianura romagnola - ha dichiarato Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Turismo - l'obiettivo che vogliamo raggiungere con questa guida, realizzata grazie al contributo della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna è la promozione della conoscenza storico/naturalistica del territorio attraversato dal canale dei mulini, visitando le aree naturalistiche presenti lungo il suo corso e percorrendo gli itinerari segnalati, in modo che questa piccola eredità di un passato nemmeno troppo lontano continui a vivere, ad essere conosciuta, valorizzata e tutelata. Vorremmo perciò che questa pubblicazione rappresentasse un punto di partenza per realizzare, assieme alle Amministrazioni comunali e a tutti i soggetti interessati, iniziative per riscoprire, rilanciare e valorizzare un patrimonio caratteristico attraverso visite guidate ed escursioni".
Lungo il corso d'acqua è infatti possibile riscoprire manufatti di origine medievale (mulini, opere di regimazione idraulica), aree di riequilibrio ecologico e di interesse storico naturalistico (Ponte della Lavandaie, Parco del Loto, Bosco di Fusignano, Riserva Naturale di Alfonsine).
"Accolgo favorevolmente la pubblicazione - ha dichiarato Fiorenzo Baldini, Assessore all'Ambiente del Comune di Lugo - che dà un ulteriore contributo alla scoperta di un corridoio naturalistico che deve ancora essere apprezzato  nel suo giusto valore.  Un percorso che anche l'amministrazione comunale di Lugo con gli ultimi interventi sulle delle aree di equilibrio ecologico e sulla centuriazione romana sta cercando di valorizzare dal lato storico, ambientale e turistico. Aggiungo anche la collaborazione col Consorzio di Bonifica che ci consegnerà proprio con l'inaugurazione di sabato 17 una nuova area che va ad integrarsi con questo corridoio naturalistico. Pertanto accolgo con piacere un'iniziativa che è un ulteriore tassello nel percorso della valorizzazione degli ambiti della Bassa Romagna".
La guida, di 48 pagine, presenta un itinerario a tappe, indicando nella cartografia il percorso consigliato lungo il corso d'acqua ed una serie di informazioni pratiche utili alla visita. La relativa vicinanza con numerosi centri abitati permette infatti sia la visita di singoli punti di interesse, sia la realizzazione di un itinerario completo dalla chiusa immissaria fino alla foce.
Un itinerario che rappresenta anche un percorso attraverso la storia del paesaggio. In un'epoca in cui è sempre più palpabile la necessità di riscoperta della storia dei territori, anche come chiave di lettura per capire il presente, ci auguriamo che questa piccola guida possa servire a stimolare un maggiore interesse verso questi luoghi, che non hanno bisogno di grandi interventi strutturali (il percorso già oggi è pienamente fruibile, con qualche accortezza), quanto piuttosto di un lavoro costante di valorizzazione, di manutenzione e più in generale di "cura" per i territori e per le nostre radici. La realizzazione di questa guida vorrebbe perciò servire anche da stimolo alle amministrazioni pubbliche e a tutti i soggetti interessati a coordinarsi sulla base di un progetto che sia realmente in grado di "mettere in rete" tutte i punti di pregio storico, culturale e naturalistico presenti lungo il corso d'acqua.
La guida sarà resa disponibile nei prossimi giorni alle Amministrazioni comunali, biblioteche, istituti scolastici e a tutti i cittadini che ne faranno richiesta, è inoltre consultabile direttamente online in versione pdf assieme ad una vasta galleria fotografica.

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