
Il modo migliore per cercare un lavoro è pianificare, programmando con ampio anticipo l'eventuale cambio di lavoro. La pianificazione consente di selezionare l'offerta più idonea, che meglio corrisponde alle proprie esigenze, necessità, desideri.
Le scelte dell'ultimo minuto, impongono il doversi adattare a scegliere la migliore offerta di lavoro in quel momento sul mercato, che non sempre corrisponde ai propri desideri/esigenze. Il nostro consiglio è quindi di valutare sempre le opportunità di lavoro offerte dal mercato, anche quando si ha un lavoro stabile. Non solo ricerca di lavoro ma anche valutazione delle possibilità professionali, attuali o future.
Alcuni candidati dopo poche ore dall'inserimento del CV già ottengono offerte di lavoro; altri ci comunicano di ricevere poche opportunità, nonostante abbiano più volte rinnovato la validità del proprio CV.
Questi due effetti molto diversi derivano da più fattori, talvolta concomitanti, tra i quali:
avere esperienze di lavoro nella mansione richiesta e buone conoscenze linguistiche sono elementi fortemente preferenziali;
aver lavorato in aziende rinomate e/o di alto livello professionale determina una priorità;
alcune figure professionali sono più ricercate di altre;
la disponibilità al trasferimento aumenta le possibilità di lavoro;
in alcuni periodi (in particolare estivi), le offerte di lavoro a tempo indeterminato sono notevolmente inferiori rispetto al resto dell'anno.
In alcuni casi, la mancanza o scarsità di proposte di lavoro deriva anche da errori del candidato. Ecco i più diffusi.
Alcuni consigli che le consentiranno di ottenere le migliori opportunità di lavoro.
Molte, troppe opportunità di lavoro si perdono al primo contatto. Quando un'azienda comunica per la prima volta con un possibile dipendente, è molto attenta a ciò che la persona dice e a come si comporta.
Sa cosa sperano i datori di lavoro nel momento in cui si mettono in contatto con un possibile collaboratore? Le sveliamo i loro "sogni segreti":
Qualsiasi messaggio in contrasto con questi sentimenti sono "spilli" appuntati nel cuore del datore di lavoro. Alcuni letali.
Vediamo qualche esempio negativo di primo contatto telefonico, la modalità più frequente e anche la più pericolosa, in quanto è immediata e offre poco tempo per riflettere prima di comunicare.
Nel momento in cui si valutano delle opportunità di lavoro, vi sono fattori di attrazione che possono portare a scegliere un'azienda piuttosto che un'altra.
I fattori di attrazione hanno un'importanza che varia in base a ogni persona, ma che anche nella stessa persona può variare nel tempo: in base all'età, alle esigenze contingenti, agli obiettivi di breve/medio/lungo termine ecc. Vediamo i principali.
Il fattore formativo risponde a domande quali:
Il fattore formativo costituisce un importante valore aggiunto. La formazione permette di migliorare il proprio bagaglio professionale e incrementare o velocizzare le possibilità di carriera, all'interno o all'esterno dell'azienda.
Lavorare in un'azienda importante o insieme a superiori famosi, "fa curriculum". Le aziende che possiedono un elevato grado di "fattore curriculum" ottengono molte domande di lavoro. Entrare nel loro team è difficile, e spesso si ottengono retribuzioni basse o inserimenti come stagisti. Esempi più evidenti sono i ristoranti stellati Michelin. Chi lavora in queste aziende ha la possibilità di acquisire competenze tecnico-professionali di alto livello, ed è privilegiato in future opportunità di lavoro.
l lavoro turistico-ristorativo è determinato da un forte contatto umano, con colleghi e con la clientela. È importante vivere questi rapporti in un clima positivo, di collaborazione, costruttivo, in ambienti sani e puliti. Molti fattori incidono sul benessere di una persona sul lavoro: le modalità di rapporti con i superiori e i colleghi, il loro numero e la tipologia, la presenza o meno di una gestione attenta del personale e delle sue esigenze/necessità...
Il grado di benessere all'interno di un'azienda è particolarmente importante per offerte di lavoro a lungo termine. Prima di accettare un'offerta di impiego, è necessario cercare di valutare il fattore benessere, in base a parametri quali il turn-over del personale, la qualità e la modalità dei colloqui di selezione, il modo di proporsi e presentarsi dell'azienda, informazioni acquisite da precedenti dipendenti o da residenti ecc.
È un elemento fondamentale, anche se volte troppo determinante. Sono molte le persone che lavorano solo per i soldi. Peccato: non sanno cosa si perdono. È evidente che tutti hanno diritto a una giusta retribuzione, in base alla qualità e quantità del proprio lavoro; l'importante è non diventare mercenari e tenere sempre presente che ci sono valori morali e interessi - anche personali - più importanti dei soldi.
Nella valutazione di una proposta di un impiego occorre valutare l'aspetto economico tenendo presente tutti i fattori di attrazione, come anche gli aspetti più pragmatici, quali le ore di lavoro, i giorni liberi, le ferie... e - meno facile da valutare - la solidità finanziaria di un'azienda. Buona - dove e quando possibile - la disponibilità di molti candidati a definire gli aspetti economici dopo un breve periodo di prova. Opzione spesso difficile per gli impieghi stagionali.
Se si è riusciti ad ottenere un colloquio per una possibile assunzione, si è già a buon punto. Le proponiamo alcune regole per sostenere al meglio un colloquio di selezione.
Molti non si pongono il problema, salvo comprenderlo quando è troppo tardi. Quale? Che per avere successo nel lavoro occorre diventare Professionisti. È certo vero che molte persone trovano lavoro lo stesso, ma è anche vero che:
Chi comprende il problema lo affronta specializzandosi ma nel contempo acquisendo ampie abilità che gli consentano di svolgere anche altre mansioni, ed entrando in un concetto di formazione continua. Chi non lo fa, prima o poi ne paga le conseguenze.
Il mercato del lavoro è spietato. L'anno scorso aveva sempre proposte di lavoro, oggi che il lavoro le serve zero. E come sempre, quando si lavora, tutti che chiamano, quando il lavoro serve veramente, hanno tutti già trovato. Accade ogni giorno.
Un grosso problema è dato dall'età anagrafica. Purtroppo il sistema aziendale italiano privilegia la giovane età a scapito della professionalità. È un grosso errore; i motivi sono tanti, derivanti dalle aziende, dalle normative, dalla specificità del lavoro e, in misura minore, dal personale stesso. LavoroTurismo.it prevede dei programmi per aiutare e agevolare gli "over anta" che hanno difficoltà a trovare lavoro.
Lavorare nel Turismo è difficile: è molto impegnativo, necessita la disponibilità a lavorare quando gli altri non lavorano (la sera, i week-end, Natale, Pasqua, Ferragosto...), spesso è fisicamente faticoso...
Però pochi lavori possono offrire le occasioni, le emozioni, le soddisfazioni che offre il turismo: i contatti con persone di tutte le tipologie e livelli sociali, la possibilità di parlare le lingue, di viaggiare... senza scordare i buoni stipendi, la rapidità di carriera, la flessibilità di orari.
Ami il suo LavoronelTurismo, il turismo amerà lei e la ricompenserà!
Altre guide
Guide
Quanto guadagna una cameriera ai piani? Stipendi e benefit nel settore dell’ospitalità
Leggi l'articolo